Norcia, la coppia inglese che non vuole andar via: «Temiamo più la Brexit che il terremoto»

Norcia, la coppia inglese che non vuole andar via: «Temiamo più la Brexit che il terremoto»
«Temiamo più la Brexit che il terremoto e l'uscita del governo inglese dall'Unione europea è uno dei motivi che ci ha spinto a restare a San...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Temiamo più la Brexit che il terremoto e l'uscita del governo inglese dall'Unione europea è uno dei motivi che ci ha spinto a restare a San Pellegrino, malgrado il sisma abbia raso al suolo la nostra casa»: a dirlo sono Denise e Richard Abel, coppia di pensionati arrivati da Londra nel 2012 e che hanno fatto della piccola frazione, a pochi chilometri da Norcia, il loro buon ritiro. Un passato da psicologa lei e ricercatore petrolifero lui, non si sono arresi. «In attesa della nostra casetta Sae - hanno detto all'Ansa - abbiamo acquistato una mobil house di 27 metri quadrati dove, al momento, viviamo assieme al nostro cane Leo.


«A San Pellegrino - hanno spiegato Denise e Richard - sappiamo che con il tempo avremo di nuovo una casa. In Inghilterra milioni di persone, invece, si troveranno invece ad affrontare un futuro molto incerto dopo l'uscita dall'Europa». Ma la loro fuga da Londra era iniziata prima della Brexit. «Sette, otto anni fa - ha raccontato Denise - siamo arrivati in queste terre da turisti e ci siamo immediatamente innamorati, abbiamo capito che questo era il posto dove volevamo vivere e così abbiamo acquistato una casa e l'abbiamo completamente restaurata».

Ma le scosse del 24 agosto e del 30 ottobre l'hanno distrutta, al punto che è stata demolita. Così ora la coppia vive nella mobil house in attesa della "casetta".
«Siamo felici - hanno concluso i due inglesi - perché ci troviamo in un angolo di paradiso e in mezzo a persone speciali che ci hanno aiutato e ci sostengono ogni giorno». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino