Un sostegno concreto a favore delle famiglie e degli studenti in difficoltà, un sistema per investire sul loro talento e sulle loro competenze per ripartire,...
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Il fondo, al quale l’Ateneo conferisce una dotazione economica iniziale di € 1.200.000, sarà alimentato anche con i contributi raccolti dall’azione di solidarietà della comunità Luiss.
Per garantire questi interventi in maniera incrementale negli anni, verrà inoltre promossa una «Call to action» che prevedrà un’azione mirata di fundraising presso tutte le aziende partner e l’utilizzo dei fondi raccolti per la donazione del 5x1000. L’Università mette poi a disposizione, per chi lo desiderasse, finanziamenti bancari per rateizzare l’importo in 12 mesi in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
«Portiamo nel nostro bagaglio la consapevolezza maturata durante queste settimane inedite: siamo una comunità, e solamente offrendo supporto a chi è in difficoltà possiamo assicurare la sostenibilità di una nuova stagione da affrontare insieme. Nessuno deve rimanere indietro” dichiara Giovanni Lo Storto, Direttore Generale dell’Ateneo, che prosegue: “Per questo la Luiss, in un momento così delicato, continua a sostenere talenti e le loro famiglie, per garantire l'accesso all'alta formazione, fondamentale per la crescita ed il futuro dei nostri giovani». Questi nuovi strumenti di sostegno al merito saranno destinati sia agli attuali studenti che ai nuovi immatricolati che si trovano improvvisamente in difficoltà economica, a causa degli effetti dell’emergenza Covid-19.
Delle 310 borse di studio aggiuntive, 100 saranno rivolte a nuovi iscritti e riguarderanno tutta la durata degli studi triennali o a ciclo unico. Le altre 210 sosterranno gli attuali studenti, in difficoltà per i problemi legati all’emergenza sanitaria e che, naturalmente, manterranno i requisiti di merito. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino