Fermi ore e ore a causa dell'alluvione che ha colpito il Sud della Francia: 2.500 pellegrini italiani provenienti dal Santuario di Lourdes sono stati bloccati dal maltempo...
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Diretti in regioni diverse d'Italia sono stati colti dalla pioggia eccezionale in località diverse: Tolone, Marsiglia e Cannes. Per un treno, quello fermo a Marsiglia, la situazione si sblocca intorno a mezzogiorno, poi via via anche gli altri quattro convogli hanno ripreso la via del ritorno verso l'Italia. I pellegrini che avevano visitato il santuario mariano più famoso di Francia (e del mondo) arrivavano da quasi tutta Italia, in particolare da Marche, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, Piemonte Basilicata e Puglia.
A fine giornata tira un sospiro di sollievo Salvatore Pagliuca, presidente dell'Unitalsi, l'associazione che si occupa dei pellegrinaggi delle persone malate o disabili. «Adesso che tutti i nostri treni stanno completando il loro viaggio di ritorno per concludere il pellegrinaggio a Lourdes voglio ringraziare i nostri soci, gli ammalati, disabili e tutti i volontari per la pazienza e la tranquillità con cui hanno affrontato le lunghe ore di attesa per far fronte all'emergenza». L'associazione si era già mobilitata per portare generi di conforto ai pellegrini bloccati attraverso auto e pulmini. Ad avventura conclusa, Pagliuca ringrazia la Protezione Civile, le ferrovie francesi, Trenitalia, la Croce Rossa, e «in modo particolare i responsabili dell'Unitalsi a bordo dei treni, per come hanno saputo gestire l'emergenza, con la calma, la serenità e l'esperienza». Per le oltre 20 ore di attesa i passeggeri a bordo dei cinque treni bloccati hanno infatti ricevuto costante assistenza sia dai volontari sul treno che da quelli giunti alle stazioni. In alcuni casi per stemperare paure e tensioni i volontari hanno improvvisato anche momenti d'animazione. Nessuno ha avuto problemi ma la preoccupazione chiaramente saliva col trascorrere delle ore.
I momenti più difficili a Tolone, quando le autorità francesi stavano decidendo di far scendere dai treni i passeggeri per ospitarli negli alberghi.
Il Mattino