Un feto di 12 settimane avvolto nella biancheria sporca consegnata alla lavanderia industriale Clea di Olbia, proveniente dall'ospedale San Francesco di Nuoro. Non ci sarebbe...
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Tra lo sconcerto generale, è stato subito contattato il vicino Commissariato di Polizia: gli agenti sono intervenuti sul posto, insieme con il magistrato di turno, che ha disposto il sequestro dell'embrione umano, mentre a Nuoro scattava contemporaneamente un'ispezione della Squadra Mobile nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del San Francesco. Un'attività frenetica, condotta dalla Polizia tra Olbia e Nuoro, le cui risultanze confluiranno nel fascicolo contro ignoti aperto dalla Procura di Tempio Pausania. Ulteriori elementi verranno raccolti nell'ambito dell'indagine interna condotta dalla Asl di Nuoro. Dai primi accertamenti sembrerebbe che una giovane donna, al terzo mese di gravidanza, alcuni giorni fa abbia avuto un aborto spontaneo al San Francesco.
Il commissario straordinario Mario Palermo ha subito annunciato «l'istituzione di una commissione interna, che faccia piena luce sul ritrovamento del feto», mentre la Asl si è detta «vicina ai familiari per l' ingiustificabile episodio che li ha visti coinvolti».
Il Mattino