CONEGLIANO - Quel bambino che Irina portava in grembo era proprio il figlio dell'omicida. Una nuova vita che avrebbe dovuto vedere la luce da lì a qualche mese e...
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Da ieri inoltre si sa che la borsa di Irina è stata in effetti ritrovata nel Monticano, a Conegliano, più o meno nel posto indicato dal 19enne omicida durante la sua confessione. All'interno, secondo il racconto di Savciuc, ci sarebbe dovuto essere il telefono della ragazza, che invece l'assassino ha venduto non prima di avere effettuato il cosiddetto ripristino della configurazione di fabbrica con cui si cancellano tutti i dati che ora gli investigatori stanno cercando di recuperare. Entro un mese si avranno anche i risultati dell'esame del dna relativo alle due macchie di sangue trovate nel bagagliaio della macchina del giovane per verificare se si tratti del sangue della vittima. Stesso tempo occorrerà anche per avere l'esito delle analisi a cui sono sottoposti tutti gli abiti di Savciuc fatti prelevare dalla Procura Leggi l'articolo completo su
Il Mattino