Due operai morti nel container, intossicati dal monossido di carbonio: avevano acceso il fuoco per scaldarsi

Due operai morti nel container, intossicati dal monossido di carbonio: avevano acceso il fuoco per scaldarsi
Due morti sul lavoro a Moltrasio, in provincia di Como. Le vittime sono due giovani operai, di età tra 20 e 30 anni e di origine egiziana, trovati senza vita dai...

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Due morti sul lavoro a Moltrasio, in provincia di Como. Le vittime sono due giovani operai, di età tra 20 e 30 anni e di origine egiziana, trovati senza vita dai colleghi stamani mattina in un container da cantiere.

I due hanno passato la notte sul posto di lavoro e hanno accesso un bracere artigianale per scaldarsi. Con tutta probabilità ad ucciderli sarebbero state le esalazioni di monossido di carbonio, prodotto dal fuoco. 

 

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Moltrasio, la tragedia in cantiere

La tragedia è avvenuta in un cantiere in via Ranzato, dove è stato allestito un container prefabbricato ad uso ufficio. I colleghi, che non li avevano visti tornare al lavoro, hanno chiamato i soccorsi che non hanno potuto però fare nulla. Oltre alle forze dell'ordine, sono intervenuti anche gli addetti Ats e l'ispettorato del lavoro per tutti gli accertamenti del caso.

 

Operai di origine egiziana

I due operai morti sarebbero di origine egiziana e residenti in provincia di Milano, e avrebbero tra i venti e i trent'anni. L'uomo di 62 anni soccorso dal 118 in codice verde, è invece il collega che ha scoperto i corpi. Proprio perché non residenti in zona, i due operai si sono fermati a dormire nel container-ufficio all'interno di un cantiere per la realizzazione di ville sul lago, a monte della statale Regina, all'imbocco nord della galleria di Cernobbio.

Secondo i primi accertamenti la morte risalirebbe ad alcune ore fa, per cui potrebbero essere morti già ieri sera, poco dopo avere acceso nel prefabbricato un braciere per riscaldarsi.

Di notte le temperature sono scese infatti fino a circa 12 gradi.

 

 

 

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Il Mattino