OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Con il sacrificio della candidatura di Maria Elisabetta Casellati, a molti apparsa a dir poco incomprensibile l’impasse, almeno nelle forze politiche di centrodestra orfane di Silvio Berlusconi, è servito.
Eppure a dar credito alle voci della Rete, seppure nel Paese digitale la presidente del Senato non godeva di un sentiment positivo, anzi il 55% delle reazioni raccolte nell’ultima settimana hanno fatto segnare un segno negativo, tra la platea ristretta dei “grandi elettori” il mood che ha contraddistinto i post pubblicati sulle piattaforme social che riguardavano la Casellati è stato per il circa il 48% positivo.
Una distanza tra il Paese reale e il “Palazzo” che si è rinnovata con la medesima polarità anche quanto per monitorare la Rete abbiamo scelto come bussola la parola “Quirinale”.
Infine, questa quinta giornata di votazioni e di rincorse al nome che mette tutti d’accordo si è chiuso con la “musata” presa da Matteo Salvini che al momento non trova riscontro nelle reazioni della Rete. Sia nella vasta platea degli utenti e sia in quella numericamente meno ampia dei “grandi elettori” il mood nei confronti del leader della Lega è sorprendentemente identico. Un dato che può essere interpretato con il controllo e il presidio reticolare che lo stesso Salvini fa da anni delle piattaforme di social network.
Il Mattino