OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
E anche la quarta votazione è scivolata via con l’astensione dei grandi elettori di centro-destra, le schede bianche lasciate nell’urna dai delegati di centro-sinistra e un’incertezza che ancora domina l’orizzonte della quinta chiama prevista per domani mattina.
Questa quarta giornata della settimana presidenziale intanto è segnata dal «fattore C» che contrassegna la prima lettera dei cognomi dei quirinabili messi in capo dalle varie cordate politiche per cercare di rompere i rispettivi blocchi: Casini, Casellati, Crosetto e, ultimo solo in ordine di comparsa sullo scacchiere, Cassese.
Dei quattro moschettieri quello che più di tutti riesci a generare un’empatia da parte degli utenti è proprio l’ex deputato piemontese che raccoglie in due giorni, dall’endorsement avuto da Fratelli d’Italia, un mood positivo pari al 55% lasciandosi così alle spalle gli altri colleghi superati abbandonatamente anche nel numero delle menzioni e dell’engagement complessivi.
Un parziale rivincita su Crosetto se la prende il professore Sabino Cassese, che nella ripartizione delle fonti che hanno ospitato il parlato può fregiarsi di un 16% ottenuto su Twitter che rimane la piattaforma social più pensante.
Infine, online dopo le prime tre votazioni riprende corpo il dibattito sull’elezione diretta del Capo dello Stato con Giorgia Meloni a far da apripista sfruttando il risultato della votazione a favore di Crosetto e il post di Vittorio Sgarbi contro il timore che dopo la scelta del Presidente della Repubblica si possa tornare al voto.
Il Mattino