«Da parte di tutti noi, vada a fare in c**o». Si chiude con queste parole un video apparso sui social che vede protagonista Luca Palamara, il pm romano indagato per...
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«Signor giudice, vorrei esprimere in maniera formale e corretto il dissenso per tutti gli italiani che non sono piddini, pulciosi e comunisti d'Italia per quello che avete fatto, glielo posso esprimere, io sono di destra e secondo me qua abbiamo fatto la frittata», le parole del cittadino nei confronti di Palamara che, nonostante mantenga la calma, chiede di non riprendere la scena. «Da parte di tutti noi, vada a fare in c**o», la chiosa finale contro il pm.
Il video è stato ricondiviso da Salvo Sottile, che ha commentato: «A tanti fenomeni bisognerebbe togliere la possibilità di postare video. Aggredire qualcuno così (anche se colpevole al terzo grado di giudizio) riprenderlo di nascosto e vomitargli addosso insulti, è vomitevole. Il dramma è che il pirla che gira il video ci crede davvero». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino