ROMA - Sta commuovendo il web la storia di Paolo, 4 anni e con problemi di deambulazione, che può stare in classe solo un’ora e mezzo al giorno. A divulgare la notizia è...
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Due le segnalazioni alle forze dell'ordine, ma niente sembra essere cambiato per la famiglia Bernardelli. “Già nel mese di giugno si erano creati problemi, ma mi era stato garantito che dal mese di settembre non si sarebbe più verificata una simile situazione.
Questa mattina – continua – Paolo è entrato alle ore 9 ed è uscito alle 10.30, quando dovrebbe uscire alle 12.30 e da ottobre restare fino al pomeriggio. In questo modo viene negato a nostro figlio il diritto più elementare di un’istruzione primaria, che per legge dovrebbero avere tutti i bambini, con problemi e non”. I genitori del bambino non riescono a farsi bastare la risposta dei servizi sociali secondo la quale non è possibile fornire un’assistenza maggiore perché il Comune non detiene i fondi economici necessari. “Se la situazione continuerà così – spiega papà Massimo – sarò costretto a pensare ad azioni forti, come incatenarmi davanti alla scuola. La vittoria più grande, però, l’ho avuta. In meno di ventiquattro ore il post che ho pubblicato su facebook ha avuto 30mila condivisioni ed ho avuto messaggi da tutta Italia di tante persone che mi hanno fatto capire che non sono solo nella battaglia per far valere i diritti di mio figlio”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino