Mentre la Roma dello shopping pre-natalizio è impegnata ad affrontare le grandi corse dei regali nelle vie del lusso, la Roma della fede popolare si è data...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“O Maria, Madre nostra Immacolata, nel giorno della tua festa vengo a Te, e non vengo solo: porto con me tutti coloro che il tuo Figlio mi ha affidato, in questa Città di Roma e nel mondo intero, perché Tu li benedica e li salvi dai pericoli”. Accanto al Papa c'erano le autorità cittadine, il cardinale Vallini e la sindaca Raggi (con la quale ha scambiato solo un saluto di circostanza). Il microfono al centro della piazza ha continuato a diffondere la voce del pontefice che, quasi monotona, si faceva carico di trasmettere la disperazione di chi fatica a farsi vedere. “Ti porto, Madre, i bambini, specialmente quelli soli, abbandonati, e che per questo vengono ingannati e sfruttati. Ti porto, Madre, le famiglie, che mandano avanti la vita e la società con il loro impegno quotidiano e nascosto; in modo particolare le famiglie che fanno più fatica per tanti problemi interni ed esterni. Ti porto, Madre, tutti i lavoratori, uomini e donne, e ti affido soprattutto chi, per necessità, si sforza di svolgere un lavoro indegno e chi il lavoro l’ha perso o non riesce a trovarlo”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino