Papa Francesco: «Basta lamentarsi, le lamentele rovinano la vita. Meglio aiutare gli altri e essere felici»

Papa Francesco: «Basta lamentarsi, le lamentele rovinano la vita. Meglio aiutare gli altri e essere felici»
Città del Vaticano - Lamentarsi in continuazione fa male alla salute e poi fa male agli altri. Molto meglio coltivare umorismo e regalare sorrisi. La ricetta per la...

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Città del Vaticano - Lamentarsi in continuazione fa male alla salute e poi fa male agli altri. Molto meglio coltivare umorismo e regalare sorrisi. La ricetta per la felicità che dispensa il Papa dalla finestra del Palazzo Apostolico, durante l'Angelus recitato a mezzogiorno, è semplice e fa leva su quella che i santi chiamavano la piccola grande via per la gioia. «Il primo atto di carità che possiamo fare è offrire al prossimo un volto sereno e sorridente» dice il Papa, ricordando l'esempio di Maria che non si è mai lasciata andare allo scoraggiamento. «Bisogna imparare dalla Madona a ragire, ad alzarci, soprattutto quando le difficoltà richiano di schiacciarci» spiega il Papa, aggiugendo che un atteggiamento propositivo serve «per non rimanere impantanati nei problemi, sprofondando nella auto commiserezione e in una tristezza che paralizza». Che fare allora? «Tendiamo la mano a qualcuno, per esempio un po' di compagnia, un servizio,  una gentilezza, una telefonata; aiutando gli altri aiuteremo noi stessi a rialzarci dalle difficoltà». 

Francesco mette in guardia dalla troppe lamentele. «Rovinano tante vite; lamentano, lamentano e la vita poi va giù; le lamentele portano a cercare sempre qualcuno da incolpare». L'antidoto è sorridere, il buon umore, l'allegria. «Fa bene coltivare un sano umorismo come san Tomaso Moro o San Filippo Neri».  

L'Angelus è terminato con un appello per le popolazioni colpite dal devastante tifone nelle Filippine, mentre la banda di Soriano nel Cimino intonava le note di buon compleanno per festeggiare Francesco che ieri ha compiuto 85 anni. Prima di salutare i fedeli il Papa ha incoraggiato:«E adesso che la banda suoni una cosa bella». E così è ripartita la canzone del buon compleanno. 

 

 

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Il Mattino