Città del Vaticano - Ottanta anni e non sentirseli. La ricetta di Papa Francesco è un sonno di pietra, il dono della fede e la filosofia di chi osserva le cose...
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In Vaticano i messaggi di auguri piovuti da tutto il mondo hanno avuto una impennata. Erano iniziati ad arrivare copiosi già nei giorni scorsi. "L'Italia le è grata per la sua costante vicinanza" è stato l'augurio di Sergio Mattarella che lo ha ringraziato per avere infuso agli italiani speranza grazie al Giubileo della Misericordia. Il Colle ha riconosciuto al pontefice la straordinaria forza diplomatica dei viaggi papali in Africa, America Latina e Centrale, nel Caucaso e in diversi Paesi europei - dall’isola di Lesbo alla Svezia. “Tutti hanno contribuito a rafforzare il dialogo e i vincoli di fratellanza fra popoli e nazioni diverse”. Una influenza positiva per tutti, emersa anche in un sondaggio nazionale dal quale emerge che l'85 per cento degli italiani ha fiducia in Papa Francesco, frantumando così ogni record di consensi mai raggiunti finora da un pontefice. “E' positiva la sua influenza nell’orientarci verso i valori universali di pace, fraternità e concordia. Valori sui quali credenti e non credenti sono chiamati a riflettere attentamente nella costante ricerca di un futuro migliore” ha aggiunto Mattarella.
Santità, tra poco compirà 80 anni... "Chi? Io?". Poco tempo fa intervistato da Tv2000 reagiva così, con una risata, a chi gli ricordava il compleanno imminente. La giornata di oggi – dopo la messa – apparentemente procede come sempre. Udienze di tabella, colloqui con il presidente di Malta, pratiche da firmare. "Non ha mai amato molto festeggiare il compleanno", ha spiegato un sacerdote argentino, don Pepe, che lo conosce molto bene. Poi il pranzo con un gruppo di senza tetto della Caritas e una torta che ha gustato con loro.
L'alto consenso di cui gode Papa Bergoglio tra gli italiani in questo momento di disorientamento generale, di crisi economica e morale, sembra trovare radici nella testimonianza di vita che offre ai cristiani. È il Papa che ha accelerato il ritmo in cui si muove la Chiesa cattolica. "Io desidero una Chiesa aperta, comprensiva, che accompagni le famiglie ferite", soprattutto “una Chiesa povera per i poveri”, la Chiesa delle origini. Questa è la direzione verso la quale si muove l'attuale pontificato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino