Città del Vaticano – Papa Francesco continua a martellare sul tema del sovraffollamento carcerario e la necessità di un provvedimento per impedire una strage...
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«Penso a un problema grave in parecchie parti del mondo: io vorrei che pregassimo per il sovraffollamento nelle carceri. Dove c'è sovraffollamento c'è tanta gente in pericolo. Il rischio è che questa pandemia finisca in una calamità grave. Preghiamo, dunque, per coloro che devono prendere in questa pandemia che finisca in una calamità grave preghiamo per coloro che devono prendere decisioni in questo momento, affinché trovino una strada giusta e creativa per risolvere il problema» ha detto Francesco prima di iniziare la messa.
Le carceri infette potrebbero essere effettivamente una sorta di bomba a orologeria. Lo sa bene il Guardasigilli Bonafede, al quale sono arrivati appelli dalle associazioni che si occupano dei detenuti. La Lega ha però ripetuto al governo di essere contro a qualsiasi tipo di provvedimento che possa essere letto come uno sconto della pena.
Nei giorni scorsi il Procuratore generale della Cassazione, Giovanni Salvi ha scritto una lettera a tutti i Procuratori generali delle Corti d'Appello per evidenziare che nei penitenziari italiani è «concreto e attuale il rischio epidemico». Per questo motivo «occorre dunque incentivare la decisione di misure alternative» per «alleggerire la pressione».
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Il Mattino