Papa Francesco commuove i detenuti di San Vittore: «Sono uno di voi»

Papa Francesco commuove i detenuti di San Vittore: «Sono uno di voi»
Milano – Preghiera comune, cotoletta alla milanese, risotto giallo, sguardi incuriositi, applausi, commozione. “Mi sento a casa. Siete fratelli per me”. Nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Milano – Preghiera comune, cotoletta alla milanese, risotto giallo, sguardi incuriositi, applausi, commozione. “Mi sento a casa. Siete fratelli per me”. Nel terzo braccio del carcere di San Vittore Papa Francesco trascorre oltre due ore in compagnia dei detenuti con i quali prega, conversa, pranza, interroga, ascolta. Momenti di totale privacy per espresso desiderio di Papa Francesco, lontano da fotografi, telecamere, giornalisti. Solo il seguito più stretto e le guardie del corpo della gendarmeria lo accompagnano. Prima di arrivare al San Vittore Bergoglio si è fermato con la Papamobile per assaggiare un piatto di risotto fumante che gli veniva offerto da dietro le transenne, appena cucinato dagli chef milanesi. Poi via dritto fino al penitenziario.


Fin da quando è iniziata la organizzazione della visita a Milano, il Papa ha affidato ai suoi collaboratori e al cardinale Scola il desiderio di ritagliare più tempo possibile da trascorrere con i detenuti. Lo hanno accontentato e così le due ore e mezza che ha trascorso dietro le sbarre, dimostrato tutta l'attenzione pastorale verso il mondo penitenziario. Si è intrattenuto a parlare un po' con i volontari, con le guardie penitenziarie, con le detenute della Cam, la casa protetta per detenute madri con bambini. Dentro a San Vittore era accompagnato dal cappellano e dalla direttrice che lo hanno scortato a visitare alcuni raggi, tra cui il sesto dove sono rinchiusi i reclusi protetti.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino