L'endorsement di Papa Francesco a Mattia Santori, vai avanti così ma era una burla della Zanzara

L'endorsement di Papa Francesco a Mattia Santori, vai avanti così ma era una burla della Zanzara
Città del Vaticano - Le Sardine avevano avuto tanti endorsement dalla Chiesa: un gesuita che li aveva paragonati alla forza dei primi cristiani, un elogio sperticato in un...

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Città del Vaticano - Le Sardine avevano avuto tanti endorsement dalla Chiesa: un gesuita che li aveva paragonati alla forza dei primi cristiani, un elogio sperticato in un editoriale della Civiltà Cattolica, un incoraggiamento da parte di alcuni prelati vaticani ma nessuno sapeva che anche Papa Francesco era un fan del movimento nato in Emilia per contrastare con forza la politica xenofoba e sovranista delle destre e dei leghisti. A rivelarlo è stato il leader delle Sardine, Mattia Santori che all'Adnkronos in una intervista ha affermato che a gennaio ha ricevuto una telefonata proveniente da Santa Marta.  Era Papa Francesco che lo incalzava ad andare avanti e a non arrendersi. Peccato però che quella fosse una burla divertentissima, organizzata dalla Zanzara che ha diffuso l'audio originale svelando il giallo.


Ma ecco cosa Mattia Santori ha affermato alla Adnkronos: «Quando ha detto 'Mattia, sono io, sono Francesco', solo a quel punto, mi sono reso conto che non era uno scherzo». Dall'altro capo del telefono gli avevano chiesto di restare il linea che gli avrebbero passato il Santo Padre: «il Papa vorrebbe scambiare due parole con lei, glielo passo». Una telefonata resa nota solo oggi, perché, a quanto si apprende, la discrezione era stata suggerita dallo stesso Vaticano.

«Ho avuto - ricorda Santori - tre minuti di imbarazzo vero, poi la conversazione con il Papa è diventata una lunga chiacchierata». «Lui era informale, io mi sono tranquillizzato ho provato una grande emozione mentre Francesco mi diceva che aveva visto le piazze piene di noi giovani», aggiunge. «Mi ha detto che aveva provato una grande gioia. Mi ha detto 'continuate così, perché la gentilezza che emana dalle vostre piazze è fondamentale».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino