Città del Vaticano – Papa Francesco notoriamente allergico a ogni titolo onorifico ha mandato in soffitta persino quello quello di Vicario di Cristo. Lo ha fatto...
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Covid, Papa Francesco e la preghiera per il dopo-pandemia: le priorità nel saggio di un gesuita
Stavolta sono stati tutti derubricati a “titoli storici”, come fossero qualcosa di appartenente al passato, sostanzialmente superato. Chi ha potuto vedere la nuova edizione dell'Annuario Pontificio ha verificato il curioso cambiamento che non riguarda solo la collocazione grafica, visto che nelle precedenti edizioni sotto al suo nome – Jorge Mario Bergoglio – apparivano tutti i titoli e la lista si apriva, appunto, con la dicitura: Vicario di Cristo.
In assenza di comunicazioni ufficiali su un passaggio tanto rilevante si è aperto il giallo. Che cosa significa?
La spiegazione è stata sollecitata dal quotidiano Avvenire e dalla sala stampa vaticana è arrivata la conferma del cambiamento grafico, sottolineando che la locuzione «titoli storici» indica il legame con la storia propria del papato. Come dire che se non fossero validi quei titoli sarebbero stati cancellati. Tuttavia rimane il mistero del perchè Papa Francesco abbia dato disposizioni di pubblicare l'Annuario pontificio del 2020 con questo cambiamento singolare.
I canonisti interpellati sono d'accordo nel ritenere che il Papa non possa rinunciare al titolo di Successore degli Apostoli nè di essere Vicario di Cristo perchè non sono tanto titoli giuridici ma hanno carattere teologico. Sicchè visto che l'Annuario Pontificio ha solo un valore statistico, benchè ufficiale, Papa Francesco nella sua libertà è libero di fare tutti i cambiamenti bizzarri che vuole.
Nel 2006 anche Papa Ratzinger decise di rinunciare al titolo di “Patriarca d’Occidente” cancellandolo dall'Annuario Pontificio. Tuttavia in quella occasione il Vaticano diffuse una nota giuridica in cui spiegava che quella cancellazione voleva «esprimere un realismo storico e teologico e, allo stesso tempo, essere la rinuncia ad una pretesa, rinuncia che potrebbe essere di giovamento al dialogo ecumenico».
Di fatto Benedetto XVI rinunciò al titolo di Patriarca d'Occidente, dal significato storico poco chiaro, perché nel contesto attuale era diventato obsoleto, e lo fece per favorire il dialogo ecumenico
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Il Mattino