Arrestato “Pastasciutta”, estorceva denaro a un quindicenne

Tor de’ Cenci, arrestato “Pastasciutta”. Estorceva denaro a un 15enne: «Dammi i soldi, sono uno dei Di Silvio»
«Dammi i soldi, sono un Di Silvio, qui comando io». Modi e toni da boss, e come biglietto da visita ha mostrato anche le sue referenze: parente degli Spada e dei...

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«Dammi i soldi, sono un Di Silvio, qui comando io». Modi e toni da boss, e come biglietto da visita ha mostrato anche le sue referenze: parente degli Spada e dei Casamonica. Il tutto per minacciare un ragazzino di 15 anni alla fermata del bus e per farsi consegnare 25 euro. Ma per il “Pastasciutta”, questo il suo soprannome da malavitoso, sono scattate le manette.

 

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LA VICENDA

Al secolo, Pasquale Di Silvio, 48enne di Tor de Cenci. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Pomezia, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. Secondo quanto ricostruito Il 48enne, con precedenti analoghi, ha costretto il minorenne ad andare in un minimarket per farsi cambiare una banconota da 50 euro e a consegnargli prima 20 e poi altri 5 euro. «Questa è la mia legge», le parole di Di Silvio che è finito in carcere per l’accusa di estorsione. Un’indagine partita dopo il 9 ottobre scorso a seguito della denuncia di estorsione ai danni del 15enne che avrebbe raccontato di essere stato avvicinato e minacciato alla fermata dell’autobus proprio dal “Pastasciutta”. L’uomo ha così costretto il ragazzo a consegnargli la somma di denaro, spaventandolo e minacciandolo di chissà quali conseguenze ad un suo rifiuto, vista la sua appartenenza alla nota famiglia della criminalità romana. Il 48enne ha poi affermato di essere una sorta di boss del quartiere con una capacità di comando e di potere tale da essere già «finito sul telegiornale per cose che non si potevano dire». Anche stavolta sui giornali c’è finito davvero. 

 

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Il Mattino