Per Harvey Weinstein le cose si mettono veramente male: la polizia di New York ritiene «credibile» la denuncia di stupri dell'attrice di «Boardwalk...
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Il racconto di de la Huerta coincide nel copione con quello offerto ai media e alle autorità giudiziarie da oltre 60 donne. Dopo un evento a Manhattan, Weinstein si era offerto di accompagnare Paz a casa, visto che abitavano vicino a Tribeca, e aveva insistito per salire a bere una cosa. A sorpresa, si era spogliato e avrebbe violentato l'attrice 33enne: «Tutto è successo così in fretta», ha raccontato lei alla Cbs. La vigilia di Natale dello stesso anno il produttore avrebbe reiterato la violenza. La polizia ha confermato parti della storia. Intanto a Los Angeles la polizia ha aperto una seconda inchiesta dopo quella legata alle accuse di una attrice italiana. Weinstein è sotto indagine anche a Londra e Beverly Hills. Quanto a Spacey, accuse di molestie sono arrivate anche dal set di House of Cards. Otto dipendenti della produzione dello show di Netflix le cui riprese sono state bruscamente sospese all'inizio della settimana hanno parlato di un clima «tossico» creato dalle continue avance del «Presidente Frank Underwood» televisivo sui giovani maschi della troupe.
Hollywood è in prima battuta nel mirino, con una densità di casi simili a quando, nel 2001, lo scandalo della pedofilia si abbatté sulla chiesa cattolica.
Il Mattino