«È finita 107 a 12. Ed è andata così nonostante Massimo D’Alema, Pierluigi Bersani, Roberto Speranza, Nico Stumpo... fossero tutti lì...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il segretario uscente non vuole parlare di elezioni. «Ho un ottimo rapporti con Gentiloni, decide lui quando sarà il momento», confida. Preferisce, con i suoi collaboratori, fare invece il bilancio della lunga Direzione. Tracciare il punto delle alleanze interne. Con una premessa: «Io non partecipo a caminetti dei capi corrente, parlo con la nostra gente». E raccontando: «Orlando ha tentato di andare via. Poi però è tornato e mi ha detto che non si candida a nulla, che non correrà per la segreteria. Credo abbia capito...». Gli chiedono di Dario Franceschini. E Renzi: «Dario è stato molto leale. Del resto gli ho dato la massima disponibilità a stringere l’intesa sulla legge elettorale (quella che avrebbe aperto la strada al voto a giugno, ndr.) e lui è stato onesto con me come io sono stato onesto con lui».
Adesso però «si parte». Comincia la campagna per le primarie che «si faranno più o meno tra due mesi». A fine aprile. Lo deciderà sabato l’Assemblea nazionale». E anche lì l’ex premier ha la maggioranza.
Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino