Pedofilo arrestato, le foto finiscono online: «Potrebbe aver colpito anche i vostri figli»

Pedofilo arrestato, le foto finiscono online: «Potrebbe aver colpito anche i vostri figli»
Era un grande lavoratore e nel tempo libero si impegnava nel sociale: con queste credenziali riusciva a conquistare la fiducia di tante famiglie, offrendosi anche come baby-sitter...

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Era un grande lavoratore e nel tempo libero si impegnava nel sociale: con queste credenziali riusciva a conquistare la fiducia di tante famiglie, offrendosi anche come baby-sitter e animatore. Eppure secondo l'accusa, il 35enne Robert McGregor, di Inverness (Scozia), approfittava di queste situazioni per violentare bambini di età compresa tra i tre e i sei anni e riprendere il tutto, per poi condividere i video con una vera e propria rete di pedofili.


La terribile storia è raccontata dal Mirror. McGregor ora è in carcere, in attesa di giudizio, e rischia l'ergastolo. Finora la sua identità era rimasta nascosta per motivi giudiziari, ma la famiglia di una delle sue piccole vittime ha deciso di diffonderne il nome e la foto. «Si presentava molto bene, era sempre pulito e composto, una persona davvero affabile. Chi poteva immaginare fosse un simile mostro?», ha affermato lo zio di un bimbo vittima dell'uomo.

Secondo gli inquirenti, infatti, le vittime dell'uomo sarebbero più delle tre finora accertate. Il primo caso risalirebbe addirittura a 15 anni fa. La famiglia che ha diffuso la foto dell'orco ha anche lanciato un appello: «Non lo facciamo per metterlo alla gogna, crediamo nella giustizia. Lo facciamo perché potrebbero esserci anche altre vittime, e invitiamo i piccoli e le famiglie a denunciare». Nell'archivio personale di McGregor, condiviso con il network di pedofili, ci sarebbero oltre duemila foto e quasi mille video di carattere pedopornografico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino