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NEW YORK - Condannato per l'omicidio del suo coinquilino Pedro Bravo avrebbe chiesto e ottenuto aiuto da Siri, l'assistente vocale dell'iPhone, su come nascondere il corpo.
Per trovare il cadavere i poliziotti, che sono immediatamente risaliti alla colpevolezza del 20enne, hanno impiegato diverse settimane.
L'analisi dello smartphone ha mostrato la conversazione con Siri in cui il ragazzo le avrebbe chiesto aiuto su come occultare un cadavere.
«Che tipo di posto stai cercando», ha risposto l'iPhone, suggerendo poi il luogo ideale.
Pedro avrebbe avuto un'accesa discussione con il suo compagno di stanza, ma ha confessato che non era sua intenzione ucciderlo: «L'ho picchiato, non volevo ucciderlo, ho usato solo troppa forza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino