Pelle animale usata in ospedale per la ricostruzione del seno

Foto d'archivio
Un intervento con tecniche e protesi d'avanguardia per scongiurare le conseguenze di un'operazione per tumore alla mammella. Utilizzando derma animale extracellulare in...

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Un intervento con tecniche e protesi d'avanguardia per scongiurare le conseguenze di un'operazione per tumore alla mammella. Utilizzando derma animale extracellulare in grado di rigenerarsi, il chirurgo plastico Maurizio Saturno e l'equipe di chirurgia senologica dell'ospedale San Carlo di Potenza hanno impiegato un'innovativa tecnica di skin reducing su una studentessa lucana di 23 anni che aveva sviluppato un carcinoma al seno destro.


«Alla luce della sua giovanissima età - spiega Saturno - per procedere nella fase ricostruttiva, ho deciso di intervenire con questa tecnica. La ricostruzione mammaria è stata effettuata senza intaccare il pettorale ma usando un biomateriale, un collagene, cioè derma animale (braxon) extracellulare. Lo strato di pelle utilizzato è un tessuto capace di rigenerarsi. Inguainando la protesi in questo tessuto è stato possibile da una parte salvare il muscolo e dall'altra eliminare uno degli effetti collaterali più fastidioso delle protesi, la produzione di siero. Dopo il collocamento della protesi a destra - conclude il chirurgo - è stato possibile effettuare l'intervento di riduzione a sinistra per ricostruire l'equilibrio del seno».

L'intervento - sottolinea la struttura - è stato solo la conclusione di un percorso clinico e chirurgico che mette in conto anche il benessere psicologico della paziente e la sua necessità di ritrovare un rapporto equilibrato con una parte così importante del suo corpo. L'adozione di questa guaina arricchisce l'offerta ricostruttiva del San Carlo che già da tempo assicura tecniche gold standard come il lembo diep, si legge in una nota. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino