OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Allerta botulino nei vasetti di pesto. Il Ministero della Salute ha richiamato oggi, 14 ottobre, un lotto di confezioni di pesto al finocchietto selvatico 'Alicos'. Il motivo, specificato dal Ministero è il «rischio grave di potenziale proliferazione di flora batterica pericolosa (C. botulinum) dovuta ad una non corretta acidificazione del prodotto (pH fuori standard)». L'avviso è stato pubblicato sul sito del ministero della Salute.
Pesto e botulino, il lotto ritirato
Il lotto del prodotto è 15ST22, i vasetti sono da 190 g con scadenza il 15 settembre 2024.
Mandragora, ritirati spinaci del marchio Il Gigante: «Sospetta contaminazione»
Botulino, cosa è e sintomi
Il botulino è un batterio che può contaminare gli alimenti e renderli pericolosi. In caso di ingestione di alimenti contaminati da botulino si sviluppa un'intossicazione (botulismo) caratterizzata da sintomi come nausea, vomito, diarrea e forti dolori muscolari, secchezza delle fauci e delle vie respiratorie, alterazioni visive, disturbi della fonazione e della deglutizione. Possono presentarsi anche problemi neurologici. Solitamente i sintomi compaiono dopo un periodo di incubazione di 12-48 ore, in casi eccezionali anche fino a 8 giorni.
Controlli nelle scuole, trovato ragazzino con la droga. In bagno e in cortile altro hashish
Leggi l'articolo completo suIl Mattino