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Si è trasformato all’improvviso in una furia incontenibile che solo i carabinieri sono riusciti ad arginare. Prima di essere bloccato, aveva tirato fendenti, calci e pugni contro le persone a lui più care, a cominciare dalla mamma, ferendole per fortuna in modo non grave.
Motivo per cui D.L., di appena sedici anni, è finito agli arresti. E’ la sintesi del drammatico episodio di violenza domestica avvenuto l’altra notte a Pescara in un’abitazione dei Colli. Tutto sarebbe cominciato per una richiesta di soldi: il ragazzo ha tentato di mettere le mani sulla borsetta della madre e quando la donna ha cercato di riprendersela, tirando forse qualche strattone, ha scatenato la reazione rabbiosa del figlio, sfociata in un litigio furibondo con tanto di aggressione.
Proprio la madre è stata la prima a subire le conseguenze di tanta rabbia ricevendo i primi violenti colpi. Stessa sorte per il padre e la sorella, i quali, benché colpiti e doloranti, sono infine riusciti a chiamare i carabinieri per chiedere aiuto. Nel frattempo, il giovane era sceso in strada dove aveva preso di mira l’automobile del padre, danneggiandola, e allo stesso modo si era accanito con violenza contro un furgone parcheggiato nelle vicinanze.
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