«Amanda, che era l'unica in macchina con Pino nell'ultimo viaggio, dica tutto quello che sa. Voglio la verità sulla morte di mio marito per i miei figli e per gli altri...
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Rapporti tesi Seconda moglie di Pino Daniele e madre di tre dei suoi cinque figli, è certa che a guidare la macchina, a differenza da quanto riportato dai giornali, quella notte, fosse Amanda, ultima compagna del cantautore. «Non ho rapporti con lei a causa di come è stata gestita questa storia negli ultimi dodici mesi. Non ci parliamo, ma io andrò fino in fondo. Quella sera in casa c'erano anche i miei figli Sofia e Francesco e Cristina, l'altra figlia femmina di Pino. È stata lei a riaccompagnare a Roma i miei bambini, mentre la 'signora' portava in ospedale Pino. Ho letto sui giornali della gomma dell'auto bucata sull'Aurelia ma, non so, questa forse è un'invenzione».
L'autopsia «Sono favorevole all'autopsia sul corpo di mio marito, se è un passaggio necessario a stabilire la verità sulla sua morte», spiega. «In un primo momento avevo rinunciato all'idea dell'autopsia per evitare un'ulteriore oltraggio al corpo del padre dei miei figli.
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Il Mattino