Pio XII e la gaffe su Maria, un ricercatore tedesco scopre che proclamando il dogma dell'Assunzione fece un errore: ecco quale

Il dogma dell'entrata in paradiso è stato pronunciato con una formula sbagliata

Pio XII e la gaffe su Maria, un ricercatore tedesco scopre che proclamando il dogma dell'Assunzione fece un errore: ecco quale
Nel 1950, Pio XII quando proclamò per la prima volta il dogma infallibile dell'assunzione della Vergine Maria in cielo, commise un errore madornale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel 1950, Pio XII quando proclamò per la prima volta il dogma infallibile dell'assunzione della Vergine Maria in cielo, commise un errore madornale nell'annunciarlo. A distanza di oltre settant'anni lo svarione è emerso grazie al lavoro scientifico e certosino di un ricercatore tedesco che ha dimostrato come il dogma dell'entrata in paradiso della Madre di Cristo sia stato proclamato con una formulazione sbagliata, anche se la gaffe non influisce tecnicamente nella sua validità. L'incredibile storia è arrivata in Italia grazie al resoconto dell'agenzia cattolica KNA che ha raccontato di come il professor Matthias Daufratshofer, eminente storico della chiesa di Münster, si è accorto della mancanza nei documenti dell'epoca e nelle registrazioni audio. 

Beata Vergine di Lourdes, la forza misteriosa delle apparizioni che ancora oggi interrogano milioni di fedeli al mondo

Secondo la ricerca di Daufratshofer negli archivi vaticani, papa Pio XII omise inavvertitamente il nome "Maria" quando dichiarò solennemente il dogma il nel novembre 1950. Secondo lo storico, questo è ampiamente dimostrato dai file degli archivi vaticani che sono stati aperti di recente.

Storica visita del Papa al Messaggero: «L’informazione che ci fa bene»

La formula prevista recitava: «Proclamiamo, dichiariamo e definiamo: è una dottrina di fede rivelata da Dio che l'Immacolata Madre di Dio e la perenne Vergine Maria è stata assunta corpo e anima nella gloria celeste dopo il completamento della sua vita terrena». Tuttavia durante la cerimonia in piazza San Pietro, Pacelli lesse il testo con un lapsus omissivo e non pronunciando mai la parola Maria (Mariam). 

Bernadette di Lourdes, il musical sulle apparizioni diventa un caso in Francia, minaccia la laicità e viene escluso agli studenti

Iil dogma dell'infallibilità fu adottato dal Concilio Vaticano I nel 1870 e fu preceduto da lunghe discussioni interne. Pio XII riprese in mano la questione inviando una lettera circolare a tutti i vescovi cattolici del mondo nel 1946. Il 98 per cento si disse d'accordo e Pio XII “inventò” una tradizione facendo riferimento al consenso dell'episcopato mondiale e alla "fede dei fedeli". Secondo Daufratshofer, anche la lettera ufficiale di proclamazione conteneva anche un errore formale: mancavano le firme di undici dei 38 cardinali presenti alla cerimonia. I maestri di cerimonia del Vaticano avevano negato loro l'accesso alla stanza in cui si trovava il documento per motivi sconosciuti. Dal punto di vista del diritto canonico, il documento è comunque valido nonostante questi errori.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino