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Dramma sfiorato nel tardo pomeriggio di giovedì all’interno del camping “la Gallinara” nella zona di Lido dei Pini, sul territorio del Comune di Anzio, frequentato soprattutto da famiglie romane e dei Castelli romani. Un pitbull femmina di tre anni ha infatti azzannato al volto, al collo e alla testa una bambina romana di dieci anni che era in vacanza con i genitori. La piccola ha riportato per fortuna solo lievi ferite, anche se la paura è stata tanta sia per lei che per i genitori.
È accaduto all’improvviso, poco prima delle 19, quando il camping era molto animato con i villeggianti rientrati da una giornata trascorsa al mare e pronti per andare a cena. Il pitbull era al guinzaglio del padrone, un altro villeggiante abituale del camping “La Gallinara”, per una passeggiata. Anche la bambina stava passeggiando nei pressi del proprio bungalow in attesa di andare a cena e aveva in mano una bustina di patatine.
Quando ha incrociato il pitbull, ha preso una patatina dal sacchetto per offrirla al cane. Ma quando si è avvicinata, il molosso, fino a quel momento molto tranquillo, è scattato, azzannandola, sorprendendo anche il padrone che lo teneva al guinzaglio; il pitbull si è infatti avventato sulla bambina, mordendola sulla guancia destra, sul collo e parte della nuca. Una morsa terribile.
La piccola ha urlato, chiesto aiuto e cercato di divincolarsi, ma non ci è riuscita.
Ma la paura è stata tanta. La bambina è stata tenuta in osservazione per alcune ore al pronto soccorso a scopo precauzionale. Il cane che ha morso la bambina resterà invece in osservazione presso un canile sanitario della zona per alcuni giorni. «Sono stati momenti terribili, perché il pitbull non mollava la presa sulla bambina - racconta una delle guardie giurate della società che cura il servizio di vigilanza al camping la Gallinara - È stata un’aggressione che ha sorpreso; conosciamo quel pitbull, una femmina di tre anni microchippata e ben curata, che prima d’ora non aveva mai dato problemi o manifestato segnali di aggressività. Io stesso ho avuto modo di giocarci e non ha mai dato l’impressione di essere un cane aggressivo. Tanto è vero - continua la guardia giurata - che spesso molti bambini del campeggio lo avvicinavano per giocarci e non è mai accaduto niente. Non è possibile capire cosa possa essere scattato in quel momento nel cane per arrivare ad una reazione tanto furiosa nei confronti della ragazzina».
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