Ferita un anno fa da un colpo di pistola alla testa, l'agente Sissy torna a casa

Maria Teresa Trovato Mazza
«Sissy svegliati, dai. Basta dormire ora. Noi tutti ti stiamo aspettando» scrive Giusy Silvestrini da Milano. E Patrizia Russo da Mestre: «Buongiorno cara Sissi...

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«Sissy svegliati, dai. Basta dormire ora. Noi tutti ti stiamo aspettando» scrive Giusy Silvestrini da Milano. E Patrizia Russo da Mestre: «Buongiorno cara Sissi non mollare... verità vogliamo». Sissy è il soprannome di Maria Teresa Trovato Mazza, 29 anni, l'agente penitenziario del carcere femminile della Giudecca che l'1 novembre dello scorso anno è stata trovata in un ascensore dell'ospedale civile di Venezia con la testa devastata da un colpo di pistola.


Da allora sta combattendo una battaglia per la vita, prima in un letto del reparto intensivo dell'ospedale All'Angelo di Mestre, poi in una clinica di Crotone, in Calabria, la terra dove è nata. La notizia positiva, di qualche giorno fa, è che Maria Teresa, un sorriso solare, un'apparente spensieratezza, un grande attaccamento al proprio lavoro, è tornata a casa, a Taurianova. Ed è circondata dall'affetto dei suoi cari. Un piccolo grande passo sulla strada di un recupero comunque difficile.

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Il Mattino