Il presidente polacco Andrzej Duda ha annunciato che porrà il veto alla riforma giudiziaria che vorrebbe mettere la Corte Suprema sotto il controllo del governo....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Come presidente io non credo che questa legge rafforzerebbe un senso di giustizia», ha detto Duda in una dichiarazione trasmessa in televisione poco prima dell'inizio della riunione, che il presidente aveva convocato per oggi, con i vertici della Corte Suprema. Se fosse entrata in vigore la legge avrebbe mandato in pensione gli attuali sommi giudici, permettendo al governo di nominarle altre. Di fronte alle critiche di Bruxelles, con la Commissione Europea che aveva minacciato di sospendere il diritto di voto di Varsavia, Duda era intervenuto la scorsa settimana nel tentativo di trovare un compromesso, ma il governo aveva rifiutato ogni accusa che la riforma fosse una mossa verso l'autoritarismo.
L'elemento che forse ha determinato la decisione del presidente è stata la grande mobilitazione di piazza che si è registrata per tutto il weekend con decine di migliaia di polacchi, in maggioranza giovani, che gli hanno chiesto, con slogan e cartelli, di porre il veto alla legge che avrebbe invertito il processo democratico del paese ex comunista.
Il Mattino