C'è un bel sole su Pontida, da stamattina. Sarà forse anche per questo che, tranne qualche mugugno, tutti sono sereni per l'arrivo degli...
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Nel prato, concesso in extremis dalla Rfi, su disposizione della Prefettura, stamattina, è stata parzialmente falciata l'erba. Se ne sono occupati gli stessi organizzatori che domani mattina cominceranno a installare il palco sul quale, a partire dalle 14 comincerà il concerto dei Terroni Uniti e di tutti gli artisti che hanno aderito all'iniziativa, da Eugenio Bennato ai 99 Posse, da Daniele Sepe a Valentina Stella.
Atmosfera tranquilla, quindi, anche se a quasi tutti i commercianti non è andata giù l'ordinanza del sindaco Luigi Carozzi che ha imposto la chiusura a negozi, bar, uffici, scuole e persino al cimitero che si trova praticamente accanto al terreno dove si suonerà fino alle 21, almeno. I baristi di Pontida, in particolare, non hanno gradito. Ma faranno buon viso a cattivo gioco. Marco Perico dello storico Bar8, proprio a due passi dal luogo del raduno si rammarica per i mancati incassi. A Pontida si vede tanta gente solo per la festa della Lega, una volta all'anno. Anche i consiglieri di opposizione, Gionata Ghirardi e Fabio Rigamonti, contestano la scelta del primo cittadino che ritengono calata dall'alto.
Sull'esito della festa regna il pensiero positivo. Si suonerà, si spera, nessuno invasione lanzichenecca. Ad ogni buon conto o vertici della Lega hanno fatto circolare il messaggio di stare lontani e di evitare provocazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino