Inferno a Porto Badisco: inceneriti 45 ettari di macchia mediterranea. Vigili del fuoco al lavoro per la bonifica

Per ore le fiamme hanno devastato tutto, in uno degli angoli più belli del Salento, costringendo i vigili del fuoco a chiudere la litoranea fino a Santa Cesarea terme e a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Per ore le fiamme hanno devastato tutto, in uno degli angoli più belli del Salento, costringendo i vigili del fuoco a chiudere la litoranea fino a Santa Cesarea terme e a evacuare una struttura alberghiera con 32 ospiti. Poi alle 2 di notte, l'incendio divampato nel pomeriggio di ieri a Porto Badisco è stato domato. I caschi rossi, tuttavia, sono ancora al lavoro per completare la bonifica dell'area e monitorare che non vi siano focolai ancora accesi. Sono 45 gli ettari di macchia mediterranea distrutti dal rogo. 

Le scene di panico alle quali si è assistito ieri - con i bagnanti in fuga - danno da pensare, nel cuore di una estate segnata da centinaia di incendi. Un'emergenza alla quale non si è riusciti a porre rimedio fino a oggi. 

L'incendio

L'incendio ha bruciato una vasta area di macchia mediterranea lambendo perfino le abitazioni della zona.  Le fiamme sembrano essere partite dal Canalone intorno alle 16.40, ma inizialmente sembrava che si potessero controllare senza problemi. Il ventoperò ha fatto il suo, alimentando le fiamme e spingendole fino alle spalle del ristorante "Il veliero" e più a Sud, verso la zona della Fraula. Al lavoro sette squadre di vigili del fuoco che hanno richiesto l'intervento del canadair - non disponibili - , le Squadre Arif e della Protezione civile. Presenti ieri anche alcune ambulanze del 118 nel caso si fosse reso necessario intervenire per eventuali malori per inalazione di fumo. 

LEGGI ANCHE: Alimini in fiamme: vigili del fuoco al lavoro tutta la notte. Preso il presunto piromane

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino