Rimodellavano profilattici usati per rimetterli sul mercato e rivenderli come nuovi. La scoperta choc è stata fatta dalla polizia in Vietnam che ha sequestrato centinaia di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Più di 360 chilogrammi di contraccettivi di seconda mano - equivalenti a 345.000 preservativi - sono stati sequestrati da un magazzino vicino a Ho Chi Minh City , a seguito di una soffiata di un residente.
Una donna è stata arrestata durante il blitz e ha poi rivelato alla polizia che i profilattici usati sono stati prima bolliti in acqua, poi essiccati e rimodellati su un fallo di legno prima di essere riconfezionati e rivenduti.
La donna detenuta ha detto di aver ricevuto 0,17 dollari (13 centesimi) per ogni chilogrammo di preservativi riciclati che ha prodotto.
Non è ancora chiaro quanti dei preservativi riciclati fossero già stati venduti, ha riferito Vietnam TV, ma quel che è certo è che venivano rivenduti nei mercati locali.
Nel 2014 un rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione ha avvertito che circa il 40% dei preservativi in vendita - alcuni dei quali utilizzavano marchi contraffatti per ingannare i clienti - non hanno superato i test di controllo della qualità, lasciando gli utenti a rischio infezioni e gravidanza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino