Preside cancella la festa di Natale: niente saggio né crocifisso. Genitori sul piede di guerra

Preside cancella la festa di Natale: niente saggio né crocifisso. Genitori sul piede di guerra
MILANO - Non è passata inosservata la decisione di bandire i crocifissi e di cancellare la festa di Natale nell'istituto scolastico di via Garofani, a Rozzano, in provincia...

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MILANO - Non è passata inosservata la decisione di bandire i crocifissi e di cancellare la festa di Natale nell'istituto scolastico di via Garofani, a Rozzano, in provincia di Milano. La scelta del dirigente scolastico Marco Parma, che è all'insegna di una linea di rigorosa laicità dopo la strage di Parigi, ha scatenato la polemica politica su Twitter: «Il preside di Rozzano dice che la scuola è laica? La scuola è pubblica e nella nostra vita pubblica c'è il Natale, il presepe e i nostri canti», ha detto Maurizio Lupi, capogruppo alla camera di Area Popolare. Secondo il presidente del consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, Rozzano sta «rinunciando al Natale». Il terrorismo, dice, «colpisce anche quando rinunciamo ad affermare nostra cultura. Perché aver paura del Presepe?». L'assessore regionale alla sicurezza Simona Bordonali chiede le dimissioni del dirigente scolastico, mentre il leghista Davide Boni propone al preside «di lavorare al ponte dell'Immacolata, a Natale a Santo Stefano, per l'Epifania e per Pasqua».
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Il Mattino