Prete sbaglia la formula del battesimo per 26 anni: «I sacramenti sono nulli. Tutto da rifare per centinaia di fedeli»

I fedeli sono stati informati con una comunicazione ufficiale sul sito della chiesa

Prete sbaglia la formula del battesimo per 26 anni: «I sacramenti sono nulli. Tutto da rifare per centinaia di fedeli»
Per 26 anni ha sbagliato le formule dei sacramenti rendendoli nulli. Così Padre Andres Arango, della chiesa di San Gregorio, a Phoenix - negli Stati Uniti -...

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Per 26 anni ha sbagliato le formule dei sacramenti rendendoli nulli. Così Padre Andres Arango, della chiesa di San Gregorio, a Phoenix - negli Stati Uniti - si è dimesso dal suo incarico scusandosi con tutti i fedeli e con tutti quelli che nel corso di quasi tre decenni ha battezzato. Ora è tutto da rifare. 

La singolare storia arriva dall'Arizona ed è riportata dalla stampa locale. L'errore del sacerdote ha coinvolto un'intera comunità e compromesso la validità dei sacramenti. Per 26 anni ha usato la formula «ti battezziamo» anziché «io ti battezzo», e ora i fedeli devono ripetere il battesimo perché considerato non valido. Quella piccola svista ha poi reso nulli anche i sacramenti successivi, quelli che non possono avere luogo senza il battesimo.  

La storia è venuta alla luce pochi mesi fa, nel 2021 e ha spinto il vescovo della diocesi, Thomas Olmsted, a fare le dovute verifiche e a informare i fedeli con una comunicazione ufficiale pubblicata sul sito della chiesa: «Dopo un attento studio da parte dei funzionari diocesani e dopo aver consultato la Congregazione per la dottrina della fede a Roma è stato deciso che la formula usata dal parroco “Ti battezziamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” non può essere ritenuta accettabile perché non è la comunità che battezza una persona - ha fatto sapere il vescovo - ma è Cristo, e Lui solo, che presiede tutti i sacramenti, e dunque è Gesù che battezza».

Ora chi è stato battezzato dal prete dovrà ripetere tutto da adulto. Si tratta di diverse centinaia di persone. «Sono sinceramente dispiaciuto - scrive ancora il vescovo - che questo errore abbia provocato un'interruzione della vita sacramentale di un certo numero di fedeli. Questo è il motivo per cui mi impegno a compiere ogni passo necessario per porre rimedio alla situazione per tutti coloro che sono stati colpiti». Anche il prete ha pubblicato le sue personali scuse sul sito della parrocchia: «Mi rattrista apprendere di aver eseguito battesimi non validi durante il mio ministero sacerdotale usando regolarmente una formula errata. Mi rammarico profondamente del mio errore». 

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Il Mattino