Medico asporta un tumore allo stomaco senza incisione chirurgica: la prima volta in Europa

Medico asporta un tumore allo stomaco senza incisione chirurgica: la prima volta in Europa
Tumore allo stomaco asportato per via endoscopica. Si tratta del primo intervento in Europa eseguito da un giovane medico salentino Mauro Manno, 39 anni, di San Cesario di Lecce,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tumore allo stomaco asportato per via endoscopica. Si tratta del primo intervento in Europa eseguito da un giovane medico salentino Mauro Manno, 39 anni, di San Cesario di Lecce, primario dell’unità operativa di Endoscopia digestiva dell’ospedale “Ramazzini” di Carpi (Modena), assistito dalla sua equipe.




Un’operazione eccezionale, senza alcuna incisione endoscopica, che ha consentito di asportare completamente un tumore di 10 centimetri e che è stata possibile grazie ad un’attrezzatura tecnologicamente all’avanguardia ed innovativa del valore di 50mila euro, donata all’ospedale da un benefattore che ha voluto mantenere l’anonimato.



Ad essere sottoposta all’intervento, durato circa quattro ore, è stata una donna ottantenne della provincia di Modena, dimessa dopo pochi giorni in buone condizioni e senza complicanze.



«L’intervento è stato effettuato utilizzando l’idrodissettore, una speciale macchina che permette di intervenire sulla mucosa e asportare i tumori con maggiore facilità, - spiega il dottor Manno - evitando al paziente un’operazione chirurgica tradizionale e quindi tutte le possibili complicanze.



In questo caso l’eccezionalità dell’intervento è dovuta alle dimensioni e alla localizzazione della massa tumorale, ma già da molti anni gli interventi mini-invasivi vengono effettuati per tumori allo stadio precoce e polipi. La speciale macchina utilizzata migliora notevolmente gli aspetti della sicurezza e riduce la durata dell’intervento».



Leggi l'articolo completo su
Il Mattino