Sulla vicenda Diciotti è stata seguita la linea politica del governo, quindi «mi assumo la piena responsabilità politica di quello che è stato fatto....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A bordo della Diciotti, la nave della Guardia costiera con a bordo 177 persone soccorse lo scorso agosto, c'era la possibilità che ci fossero infiltrazioni terroristiche e/o criminali, hanno sostenuto oggi funzionari del Viminale davanti ai magistrati siciliani, nell'inchiesta che vede indagato il ministro dell'interno «anche se la ricostruzione del Tribunale dei Ministri non ne ha tenuto conto». Lo rilevano fonti del Viminale.
Il vertice.
LEGGI ANCHE Salvini: «Governo in gioco». E Di Maio apre all'immunità
LEGGI ANCHE Sea Watch, Salvini: «Ok allo sbarco se migranti trasferiti in Olanda o Germania»
«Il Senato e gli italiani devono decidere se sto facendo qualcosa che è nell'interesse del popolo italiano o no. Ci sono segnalazioni precise che sui barconi si infiltrano spacciatori, delinquenti, terroristi. In Tunisia ci sono almeno 3mila combattenti islamici. Ad ogni barcone che arriva in Italia illegalmente dirò di no. Se per qualche magistrato è sequestro di persona per me è difendere i confini del mio Paese», ha sottolineato Salvini a diMartedì su La7.
«Io preferisco confrontarmi, litigare e poi trovare una soluzione su cose da fare e non sulle poltrone come avveniva in passato. Noi, a differenza di altri le cose le facciamo, i risultati li portiamo a casa e gli italiani stanno apprezzando. Se il consenso è così forte vuol dire che le cose le stiamo facendo. Senza la collaborazione con Conte e Di Maio, ad esempio, non avremmo approvato il dl sicurezza», ha aggiunto il ministro dell'Interno.
Il Pd ha presentato intanto una nuova denuncia contro il leader della Lega per la vicenda Sea Watch.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino