Sesso al parco con i pensionati, rivolta contro la lucciola di quartiere

Sesso al parco con i pensionati, rivolta contro la lucciola di quartiere
PADOVA - Professione "lucciola" di quartiere. Obiettivo: adescare i clienti all’esterno del supermercato. A volte anche qualche pensionato. Il luogo è il rione Santa Rita, tra...

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PADOVA - Professione "lucciola" di quartiere. Obiettivo: adescare i clienti all’esterno del supermercato. A volte anche qualche pensionato. Il luogo è il rione Santa Rita, tra piazzale Pontecorvo e Prato della Valle, e dove avvengono gli amplessi a pagamento sulle panchine degli omonimi giardinetti. I rapporti vengono consumati nel tardo pomeriggio, ma prostituta e cliente sono ugualmente visibili. Tanto che sorpresi in più di una occasione da commercianti e residenti, sono stati segnalati ai vigili urbani e ai carabinieri.








L’ultima segnalazione al 112, poi passata per competenza alla polizia municipale, è stata effettuata nella giornata di mercoledì da una negoziante con il locale che si affaccia sul parco dal lato della chiesa. La donna ha chiaramente notato la "lucciola" su una panchina, mentre consumava un rapporto con un cliente. La prostituta, una donna sui 40 anni con i capelli neri, ogni pomeriggio si siede, insieme a un’altra donna, sulle rastrelliere per le biciclette in via Arduino a fianco del supermercato che dà su via Vergerio. Secondo abitanti e commercianti i clienti sono pensionati e spacciatori nordafricani. Senza pudore consumano l’amplesso a pagamento sulle panchine, per nulla preoccupati della presenza di bambini, mamme e anziani. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino