La Puglia «scippa» la mozzarella alla Campania: è subito polemica

La Puglia «scippa» la mozzarella alla Campania: è subito polemica
Ormai è fatta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: arriva la mozzarella made in Puglia fatta con latte vaccino e non bufalino. A meno che entro trenta giorni...

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Ormai è fatta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: arriva la mozzarella made in Puglia fatta con latte vaccino e non bufalino. A meno che entro trenta giorni qualcuno, come la regione Campania o il Consorzio, non faccia ricorso evidenziando il danno al marchio già esistente.


Solo l’Italia dei campanili poteva presentarsi all’Europa con due dop (denominazione di origine protetta) con lo stesso nome. Ma l’aspetto più clamoroso è che il protagonista di questa vicenda è il ministero dell’Agricoltura che dovrebbe impedire queste confusioni. Ebbene il ministro Martina non solo ha approvato la richiesta ma l’ha addirittura suggerita. Già perché la proposta iniziale dei produttori pugliesi, sostenuti dalle istituzioni locali era che venisse dato il marchio europeo dop alla «Treccia della Murgia e dei Trulli», questo il nome dell’associazione costituita nel 2011.

Si tratta di un latticino di antica tradizione diffuso nell’area compresa fra Gioia del Colle ed Altamura che ha appunto soprattutto la forma di treccia, prodotto in diverse dimensioni. Sempre con il latte vaccino anche se non manca anche qualcuno che lo lavora con la pecora.

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