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«Putin si è meso in un vicolo cieco. Non può fermare la guerra e non può vincerla. Non può vincere per motivi oggettivi. E, per fermarsi, deve ammettere che la Russia non è questo stato grande e forte come lo dipinge». A parlare così è il capo dell'intelligence militare ucraina (Gur), generale Kyrylo Budanov, in un'intervista al Wall Street Journal in cui dichiara che Kiev riconquisterà tutti i territori occupati, compresi Donbass e Crimea.
L'avanzata russa in Donbass
In questi giorni i russi sono avanzati nel Donbass, ma Budanov non si scompone. «A volte avranno successo, a volte falliranno, ma non importa perché alla fine la Russia perderà e l'Ucraina si riprenderà tutti i territori temporaneamente occupati.
«La guerra di tutti gli ucraini»
«Chi può obbligare l'Ucraina a congelare il conflitto? Questa è una guerra di tutti gli ucraini e se qualcuno al mondo pensa di poter dettare all'Ucraina le condizioni a cui può difendersi, allora si sbaglia seriamente», dichiara. Budanov si dice «sorpreso dalla stupidità russa». «Di tutte le opzioni che Putin aveva prima della guerra, ha scelto la più brutale e la peggiore per lui - commenta - gli specialisti lo avevano ripetutamente avvertito che questa era l'ultima opzione e che andava valutata attentamente. Avevano opzioni migliori per lui. Ora vediamo il risultato». Il Gur, afferma, ha un'ampia rete di agenti in Russia e segue da vicino Putin e gli altri leader russi.
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Il Mattino