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Le sanzioni, il default, la crisi economica e una guerra cha ha prosciugato risorse: Mosca fa i conti con gli effetti dell'attacco all'Ucraina, che da conflitto lampo si è prolungato in una battaglia che ha superato i 120 giorni e ancora non trova una fine. Come finanziarla ancora? Come fa Putin a garantire i compensi ai suoi uomini? Secondo un'indagine dei giornalisti di «Schemes» (un progetto di Radio Liberty), i militari russi ricevono stipendi e pagamenti per «combattere» attraverso la Gazprombank, che finora ha evitato le sanzioni occidentali.
Gazprombank, il ruolo della banca non sanzionata
Il gruppo di lavoro ha identificato numerosi militari di varie unità militari della Federazione Russa che prendono parte alle ostilità in Ucraina e ricevono denaro attraverso l'istituto creditizio di Gazprom e hanno dimostrato la collaborazione sistematica dell'istituto finanziario, che non è sanzionato, con il Ministero della Difesa della Federazione Russa.
Soldati stipendiati da Gazprombank: i pagamenti
La conferma di tali pagamenti è stata trovata, in particolare, sul social network «Vkontakte», dove le mogli dei militari russi discutono della tempestività dei pagamenti per l'«operazione speciale» in Ucraina. Si è così scoperto che almeno una parte del pagamento degli stipendi passa attraverso Gazprombank, che è l'unica grande banca russa alla quale la Ue e gli Stati Uniti non hanno ancora imposto sanzioni.
Fra i militari che ricevono pagamenti dalla banca c'è la 60a brigata di fanteria motorizzata separata delle forze di terra della Federazione Russa, che opera nell'area di Popasna, nella regione di Luhansk. L'esercito russo ha sequestrato il villaggio all'inizio di maggio, distruggendo la città e causando numerose vittime civili.
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Il Mattino