Si veste da uomo per andare allo stadio: ragazza arrestata in Arabia Saudita

I tifosi dell'al-Ittihad nella gara contro l'al-Shabab
Arrestata per aver provato ad assistere a una partita di calcio, diritto negato alle donne in Arabia Saudita. Lo ha riferito...

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Arrestata per aver provato ad assistere a una partita di calcio, diritto negato alle donne in Arabia Saudita.




Lo ha riferito il quotidiano Okaz, precisando che la saudita ha provato a difendersi sostenendo di non essere a conoscenza della legge che vieta alle donne della monarchia del Golfo di assistere ad eventi sportivi aperti anche al pubblico maschile.



La donna arrestata, la cui identità non è stata rivelata, aveva acquistato il biglietto su internet ed ha assistito al match di venerdì sera tra l'al-Ittihad di Gedda e l'al-Shabab di Riad nel nuovo stadio al-Jawhara della città sul Mar Rosso.



Il portavoce della polizia di Gedda, Atti al-Qurashi, ha spiegato al sito d'informazione Twasul che la polizia ha scoperto allo stadio la donna, poco più che ventenne, malgrado si fosse vestita con abiti da uomo per nascondere la sua identità. La ragazza, al momento dell'arresto, indossava pantaloni, maglia a maniche lunghe, cappello ed occhiali, mentre le saudite in pubblico devono obbligatoriamente indossare l'abaya, il lungo abito nero che le copre dalla testa ai piedi.



Secondo il quotidiano, la donna è in custodia cautelare da venerdì in un centro di detenzione per ragazze nella provincia occidentale di Mecca. Contro di lei, al momento, non è ancora stata formalizzata alcuna accusa. In Arabia Saudita è in vigore una legge sulla segregazione sessuale molto rigida, prodotto di un'interpretazione molto rigida della sharia.



Al momento non si esistono 'areè negli stadi per ospitare le tifose. Le autorità, tuttavia, hanno annunciato l'intenzione di realizzare delle zone per «famiglie», dove anche le donne potranno assistere alle partite di calcio. La legge in vigore prevede comunque eccezioni per le straniere.



A ottobre, una tifosa australiana del Western Sydney Wanderers ha potuto vedere la partita della propria squadra nello stadio principale di Riad. A inizio anno, inoltre, un gruppo di donne americane in missione con una delegazione del Congresso ha assistito a una partita di calcio del campionato locale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino