Ha 12 anni e deve assolutamente poter tornare in Italia per essere curato. Lui, Pietro (nome di fantasia, ndr), un ragazzino genovese in vacanza con la famiglia, dal 20 ottobre...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE La manta gigante salvata dai bagnanti: era intrappolata nella rete dei pescatori
Ma l'importante è che Pietro possa tornare presto in Italia, cosa non facile se non avviene con un trasporto aereo dedicato visto che deve forzatamente viaggiare in orizzontale. Tutto è successo in pochi secondi: Pietro era in mare davanti alla spiaggia di La Mina quando ha urtato o è stato urtato da un trigone di grosse dimensioni. Negli esemplari più grandi, l'aculeo che ha sulla coda può arrivare fino a 35-40 centimetri di lunghezza. Alla radice dell'aculeo si trovano due ghiandole velenifere che secernono un veleno composto da serotonina e enzimi altamente tossici che provocano contrazioni e paralisi muscolari.
Ecco come proteggere i bimbi da punture di tracine, razze e ricci
Non si comprende come Pietro sia stato ferito al collo. Ma il veleno ha fatto immediatamente effetto. La corsa in ospedale a San José è riuscita probabilmente a limitare i danni ma Pietro dev'essere immediatamente portato in Italia.
Il Mattino