Il colpo di scena arriva alle otto di sera. Quando l’audio con le parole durissime dell’assessore Paolo Berdini contro Virginia Raggi invade la rete e arriva sul...
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E’ un colloquio pubblicato da La Stampa a dare il buongiorno a Virginia Raggi. L’assessore Berdini mette in fila una serie di accuse. Dice che la sindaca «su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre». E che «i grand commis dello Stato, che devo frequentare per dovere, lo vedono che è impreparata, strutturalmente, non per gli anni». Berdini, riporta il quotidiano di Torino, pensa che Raggi «si è messa in mezzo a una corte dei miracoli, una banda». Non solo: l’assessore, titolare del dossier sullo stadio di Tor di Valle, si lascia andare anche a una confessione sulla vita privata della grillina e sulle vicende giudiziarie che la riguardano: «Sono proprio sprovveduti. Questi - dice l’assessore riferendosi al rapporto con Salvatore Romeo titolare della polizza intestata alla Raggi - secondo me erano amanti. L’ho sospettato fin dai primi giorni, ma mi chiedevo, com’è che c’è questo rapporto?». «Io sono amico della magistratura - dice anche Berdini - Paolo Ielo lo conosco benissimo, è un amico, ma lei è stata interrogata otto ore. Anche lì c’è qualcosa che non mi torna».
Una bufera. L’ennesima. E tutto a poche ore dall’evento organizzato dal M5S proprio per rilanciare i 37 sindaci pentastellati. Con un sit ad hoc sui risultati delle amministrazioni e con una mega conferenza stampa presenziata dai tre parlamentari di supporto ai Comuni: Di Maio, Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede. Una conferenza che vede in prima linea proprio Raggi, Filippo Nogarin, Chiara Appendino e Federico Piccitto, sindaci dei Comuni più popolosi. E che ha un duplice obiettivo: ribadire che il Movimento ha «la forza» per governare e annunciare il progetto «Delibere comuni», teso a rendere più omogenei gli interventi dei sindaci.
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Il Mattino