Secondo i primi dati arrivati al Viminale (relativi al 10% dei comuni, circa 800 su un totale di 7.998) l' affluenza alle urne alle ore 12 in Italia per il referendum va...
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«Fino a questo momento l'affluenza è stata discreta. Credevo che venissero a votare veramente in pochi e invece in queste prime ore del mattino c'è stato un buon via vai». Così Wanda Milite, presidente del seggio 333 al liceo statale Vittorio Emanuele II in via San Sebastiano a Napoli, commenta i primi dati. «Bisognerà aspettare il pomeriggio per avere un quadro più completo» aggiunge Valerio Burani, presidente del 61. Adulti, giovani, anziani.
Gli italiani stanno cominciando a recarsi alle urne per esprimere la preferenza sul referendum costituzionale. «Sono venuto a dare il mio "si" - afferma Mario Diana, avvocato, insieme a sua moglie - e l'ho fatto in maniera più che convinta. É importante il cambiamento soprattutto per i giovani». Ovviamente non la pensano allo stesso modo i sostenitori del "no". «Ho sbarrato "no" perché non mi sembra una riforma fatta bene e poi bisogna far capire a coloro che ci governano che non possono sempre fare ciò che vogliono» spiega Massimo Cortini, docente universitario in pensione. «L'accesso al seggio é stato facile anche per me che sto sulla sedia a rotelle - racconta una signora - Al liceo Vittorio Emanuele II c'è il montascale. Sono lieta di aver potuto esprimere la mia preferenza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino