Referendum, Renzi: sicuro di vincere ma non è sul mio futuro

Matteo Renzi
«Sono sicuro che vincerò il referendum, ma non perché questa sarebbe la mia vittoria», «non è il referendum di Renzi» ma si decide del...

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«Sono sicuro che vincerò il referendum, ma non perché questa sarebbe la mia vittoria», «non è il referendum di Renzi» ma si decide del «futuro dell'Italia»: Così Matteo Renzi a Cnbc. «Ho usato parole molto forti sul mio futuro dopo il referendum. Abbiamo anche la recente esperienza nel Regno Unito: non è facile perdere il referendum e tornare il giorno dopo come se non fosse successo niente, non sarebbe corretto. Ma la priorità in questo momento è scoprire su cosa è questo referendum», aggiunge il premier.


«Vincerò» il referendum, continua ancora Renzi, «ma penso che le persone abbiamo bisogno di capire quale instabilità seguirebbe» in caso contrario. «Non solo resterebbero governi di breve durata», ma «c'è anche il rischio, se si guarda ai sondaggi, che forse il M5s potrebbe andare a guidare questo Paese». Ma sarebbe «un errore» una campagna elettorale sul «rischio dei populisti». «Vuoi cambiare e, infine, scegliere il futuro, o vuoi continuare con questo modello e distruggere la prospettiva di crescita degli ultimi anni in Italia? Questo è il Derby».
 
Nell'intervista tv il premier parla anche delle banche. «Penso che gli stress test abbiano mostrato che le banche italiane non sono il problema del sistema europeo. Questa è la vera novità. Negli ultimi 12 mesi ogni giorno si diceva che il problema erano le banche italiane e noi replicavamo che non era vero. Alla fine gli stress test mostrano la realtà: abbiamo la migliore banca europea, Intesa Sanpaolo, e quattro istituti su cinque sono in una buona situazione. Il problema è Mps, per la quale abbiamo lavorato con forza a una soluzione di mercato. Perciò sono soddisfatto del risultato». 


E alla domanda perché dovremmo credere che per Monte dei Paschi di Siena è l'ultima volta che si interviene e si ricapitalizza, ha replicato: «Per la prima volta abbiamo eliminato il problema dei Non performing loans. Ora per la prima volta Monte dei Paschi è senza Npl perché l'operazione Atlante ha pulito di ogni credito non performante la banca». Perciò questa è la soluzione «finale».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino