Scarcerata Amal Fathy, attivista egiziana il cui caso viene seguito con attenzione dall'Italia perché consorte di un consulente della famiglia Regeni, é stata...
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La donna dovrà comparire in commissariato una volta a settimana, riferiscono le fonti precisando che la corte ha accolto un ricorso della difesa contro un ulteriore prolungamento della custodia cautelare in carcere. Amal era stata arrestata l'11 maggio scorso dopo un fermo che aveva riguardato per qualche ora anche il marito, Mohamed Lotfy, direttore della Commissione egiziana per i diritti e le libertà (Ecrf). Per la ong lavorano due avvocati corrispondenti legali della famiglia del ricercatore friulano torturato a morte in Egitto a inizio 2016 innescando una crisi diplomatica fra il Cairo e Roma. Il marito pubblicamente non collega mai i due casi, evidentemente reputandolo rischioso per la moglie.
L'arresto scattò l'11 maggio su denuncia di una banca che si era sentita oltraggiata da due video postati da Amal su Facebook denunciando molestie sessuali ma trovandosi accusata di aver insultato lo Stato egiziano e i suoi cittadini.
Il Mattino