La trattativa tra FI e centristi: martedì Miccichè ad Arcore

La trattativa tra FI e centristi: martedì Miccichè ad Arcore
«Nonostante tutto, continuo ad essere ottimista, ma è assolutamente fondamentale che ognuno cominci più a pensare alla Sicilia che a se stesso»....

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«Nonostante tutto, continuo ad essere ottimista, ma è assolutamente fondamentale che ognuno cominci più a pensare alla Sicilia che a se stesso». Gianfranco Miccichè non molla. E dice di essere convinto che alla fine il centrodestra riuscirà a ricompattarsi su un candidato unitario alla presidenza della Regione in Sicilia.


La trattativa è difficile, pressato da destra e sinistra, Angelino Alfano, non ha scelto con chi schierarsi, il nome di Nello Musumeci, più che unire divide, eppure, secondo l'ex ministro la partita è ancora aperta. Ma a patto che tutti mettano da parte «personalismi e divisioni».  È arrivato il momento della responsabilità, avverte Miccichè: « Finchè c'è qualcuno che pensa che la Sicilia possa essere oggetto di scambi nazionali, non si va da nessuna parte». Il commissario di Fi nell'Isola è in continuo contatto con Silvio Berlusconi e martedì è atteso ad Arcore per un vertice, dove il Cav farà il punto della situazione sul nodo delle alleanze, in vista delle elezioni del 5 novembre.  

«Ognuno -insiste Miccichè- si deve rendere conto che ci sono delle priorità, ovvero il bene della Sicilia: quando si capirà questo, i problemi politici si potranno risolvere». Il Cav vuole unità, assicura il suo plenipotenziario siciliano. Per questo i pontieri forzisti continueranno a lavorare fino all'ultimo per rimettere insieme i vari 'pezzì del centrodestra. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino