Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha rigettato la richiesta di differimento pena o, in subordine, di detenzione domiciliare presentata dai legali del boss Totò Riina....
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«Totò Riina rimane in ospedale ma è una ordinanza ampiamente ricorribile, e come tale sarà oggetto di ricorso». Lo dichiara il legale di Toto Riina, avvocato Luca Cianfaroni.
«Io non mi pento...a me non mi piegheranno» e «io non voglio chiedere niente a nessuno ... mi posso fare anche 3000 anni no 30 anni». Così Totò Riina si è rivolto alla moglie Antonietta Bagarella in un colloquio video-registrato avvenuto lo scorso 27 febbraio. Le parole del dialogo, «nel contesto di uno scambio di frasi su istanze da proporre», scrivono i giudici, sono nell'ordinanza con cui la Sorveglianza ha rigettato l'istanza del boss di Cosa Nostra.
Per i giudici è «degno di nota» il fatto che Riina asserisca che «non si piegherà e non si pentirà mai».
Il Mattino