Rinnovato accordo di collaborazione tra Cnr e Marina militare

Rinnovato accordo di collaborazione tra Cnr e Marina militare
Accordo di collaborazione tra Cnr e Marina militare. A siglare l’intesa il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, e la presidente del...

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Accordo di collaborazione tra Cnr e Marina militare. A siglare l’intesa il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, e la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. «La firma è un atto importante che dischiude interessanti opportunità, in particolare nello scenario attuale», afferma Carrozza. «Il Cnr svolge e promuove attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni mediante l’integrazione di discipline diverse e innovative, traguardando come obiettivo lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese, anche attraverso accordi di questo tipo. Con la Marina militare potremo attivare sinergie in svariati ambiti, dal Programma nazionale di ricerca in Antartide ai programmi 'dual use' nel contesto della ricerca militare».

Durante la cerimonia di firma dell’accordo, l’ammiraglio Credendino ha voluto ringraziare la presidente Carrozza per la vision marittima del Consiglio nazionale delle ricerche: «Innovazione e tecnologia sono fondamentali per lo sviluppo della forza armata, con particolare riguardo al tema subacqueo: un settore al quale la Marina militare pone grande attenzione e verso il quale convergeranno gli sforzi nazionali per la creazione di un centro nazionale di eccellenza, il Polo nazionale della Subacquea sito a La Spezia». Il percorso di collaborazione tra la Marina militare e il Cnr ha lo scopo di individuare soluzioni tecnologiche innovative di possibile impiego per lo sviluppo dello Strumento marittimo del futuro. Questa cooperazione ha già consentito di raggiungere importanti traguardi nel campo dell’idrodinamica navale e oggi punta a sviluppare sinergie in settori di strategico interesse, quali l’ambiente subacqueo, i veicoli autonomi e le unità navali di futura generazione. Sono stati proprio questi i temi al centro del workshop “Tecnologie abilitanti per lo Strumento Marittimo del futuro. La sinergia tra Marina Militare e Consiglio nazionale per le ricerche”, organizzato in concomitanza del rinnovo dell’accordo.

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Il Mattino